Il Consiglio dell’UE

Chiamato anche semplicemente Consiglio, assieme al Parlamento europeo è il principale organo decisionale dell’UE.
Istituito nel 1958 (come Consiglio della Comunità economica europea) ha la sua sede a Bruxelles.
È composto dai ministri degli Stati membri, che si riuniscono in relazione alle specifiche materie di competenza.

Non va confuso con:
  • il Consiglio europeo – riunione trimestrale in cui i leader dell’UE si incontrano per delineare in senso ampio le direttrici politiche dell’Unione.
  • il Consiglio d’Europa – non è un’istituzione dell’UE.

La presidenza del Consiglio dell’UE viene esercitata a turno da tutti i paesi dell’Unione, che si alternano ogni 6 mesi. Dal 1° gennaio 2022 e fino al 30 giugno, questo ruolo è ricoperto dalla Francia, cui seguirà la Repubblica Ceca dal 1° luglio al 31 dicembre.

Le principali funzioni del Consiglio sono quelle di:

  • Negoziare e adottare gli atti legislativi dell’UE, in cooperazione col Parlamento europeo.
  • Coordinare le politiche dei Paesi dell’UE
  • Elaborare la politica estera e di sicurezza sulla base degli orientamenti del Consiglio europeo in collaborazione con l’Alto rappresentante.
  • Concludere gli accordi internazionali dell’Unione europea.
  • Approvare il bilancio annuale dell’UE insieme al Parlamento.

Date le sue caratteristiche, il Consiglio europeo non ha una conformazione fissa, ma si riunisce in dieci diverse configurazioni, ognuna delle quali corrisponde al settore di cui si discute. A seconda della configurazione, ogni paese invia i ministri competenti.

Per esempio, al Consiglio “Affari economici e finanziari” (Consiglio “Ecofin”) partecipano i ministri delle Finanze di ciascun paese.

Una forma particolare di riunione del Consiglio è l’Eurogruppo, composto dai rispettivi ministri economici e delle finanze, tramite il quale i paesi dell’area dell’euro coordinano le loro politiche economiche.

Ogni riunione del Consiglio viene presieduta dal ministro competente dello Stato che esercita la presidenza di turno. Solamente Il Consiglio Affari esteri ha un presidente permanente: l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’UE.

Le decisioni del Consiglio vengono di norma adottate a maggioranza qualificata, per la quale è necessario che si verifichino due condizioni:

  • il voto di almeno il 55% dei paesi (ossia 15 Stati membri sugli attuali 27)
  • gli Stati votanti devono rappresentare almeno il 65% della popolazione totale dell’UE.

Per materie delicate come la politica estera o la fiscalità si richiede invece l’unanimità (tutti i paesi a favore), mentre le questioni procedurali e amministrative vengono votate a maggioranza semplice.
È possibile seguire le sessioni pubbliche del Consiglio in diretta in tutte le lingue dell’UE. Quando una riunione del Consiglio è pubblica lo sono anche i verbali e le votazioni.

 

 

Per saperne di più:

Sito del Consiglio dell’Unione europea

La presidenza francese 

Il sistema di voto del Consiglio

 

 

 

Ultimo aggiornamento

28 Gennaio 2022, 11:39