Europe Direct Nuoro 2021-2025: il futuro dell’Europa parte anche da qui!

Data:
18 Novembre 2021

Europe Direct Nuoro 2021-2025: il futuro dell’Europa parte anche da qui!

Si è conclusa ieri la due giorni di eventi che ha accolto il nuovo mandato del Centro Europe Direct del Comune di Nuoro, confermato dalla Commissione europea anche per il periodo 2021-2025.

Nella serata di lunedì 15 novembre si è riunito in via straordinaria il Consiglio comunale, al quale hanno partecipato anche l’eurodeputato Pietro Bartolo e il Presidente del Movimento europeo Italia, Pier Virgilio Dastoli. Si è parlato del futuro dell’Europa, partendo una prospettiva locale, che vede le amministrazioni come protagoniste della ripartenza che potrà fare affidamento sull’imponente programma Next Generation EU, che verrà realizzato in Italia dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Come hanno sottolineato gli ospiti, quello di Nuoro è stato il primo Consiglio comunale in Italia a essere stato convocato sull’argomento.

La mattina del 16 novembre, presso i locali dell’ExME di Piazza Mameli, si è tenuto un incontro aperto al pubblico, in occasione del quale il Sindaco di Nuoro Andrea Soddu, l’assessore alla Programmazione e realizzazione Agenda 2030 – Reti intelligenti, Politiche europee e di coesione territoriale Filippo Spanu e il responsabile del Centro Europe Direct del comune di Nuoro, Salvatore Boeddu hanno introdotto e moderato il dibattito sulla neonata Conferenza sul Futuro dell’Europa, che ha visto gli ospiti Pietro Bartolo, Pier Virgilio Dastoli e il capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Antonio Parenti interagire direttamente con un pubblico variegato, composto da amministratori locali, cittadini interessati e una nutrita presenza di giovani nuoresi, dai volontari del Servizio Civile Universale agli studenti delle scuole superiori, i quali hanno mostrato non soltanto grande interesse per le tematiche prioritarie dell’attuale programmazione europea, come la lotta ai cambiamenti climatici, la tutela dei diritti umani, i fenomeni migratori, le politiche giovanili e del lavoro, la digitalizzazione della società, ma hanno anche, grazie alle loro domande, delineato in maniera chiara quelle che sono le loro esigenze, le loro prospettive e i loro desideri per il futuro di quell’Europa che, nonostante la giovane età, è già nelle loro mani.

Al termine della mattinata, gli ospiti sono stati accompagnati dallo staff per una visita presso i rinnovati locali del Centro, in cui non è mancata l’occasione per ulteriori confronti e discussioni con gli amministratori, sempre proiettati verso il futuro.
Il Centro saluta così, con la conferma del mandato, il riconoscimento di un impegno a portare l’Unione europea a contatto con i cittadini anche nel cuore della Sardegna, che continua con lo stesso entusiasmo da ormai 25 anni.

 

Ultimo aggiornamento

18 Novembre 2021, 12:19