I giovani sono tra i più colpiti dalla perdita di posti di lavoro causata dalla pandemia

Data:
13 Luglio 2022

I giovani sono tra i più colpiti dalla perdita di posti di lavoro causata dalla pandemia

Lo scorso 12 luglio la Commissione ha pubblicato l’edizione 2022 della relazione “Sviluppi occupazionali e sociali in Europa” (ESDE 2022). Dalla relazione emerge, tra l’altro, che i giovani sono stati tra i più colpiti dalla soppressione di posti di lavoro dovuta alla crisi economica provocata dalla pandemia di COVID-19. Secondo la relazione anche la ripresa è stata più lenta tra i giovani rispetto a quanto accaduto per gli altri gruppi di età. Le possibili spiegazioni sono legate all’elevata percentuale di contratti a tempo determinato tra i giovani e alle difficoltà che questi hanno a trovare un primo impiego dopo la scuola, l’università o al termine della formazione. La nuova relazione contribuisce a individuare e a delineare le politiche sociali e del lavoro necessarie per dare una risposta ai problemi che i giovani devono affrontare per diventare economicamente indipendenti nel contesto della situazione socioeconomica in peggioramento a causa dell’invasione russa dell’Ucraina. Nicolas Schmit, Commissario per il Lavoro e i diritti sociali, ha dichiarato: “Molti giovani hanno un livello di istruzione elevato, possiedono buone competenze digitali e hanno un interesse attivo per i temi ecologici. Tutto ciò può aiutarli a cogliere le opportunità offerte dalla ripresa e dalle transizioni digitale e verde. Il 2022 è l’Anno europeo dei giovani, proprio perché l’Unione europea è impegnata ad ascoltare i giovani, a sostenerli e a migliorare le opportunità per il loro futuro. In questo quadro il nostro sostegno va anche ai giovani ucraini fuggiti dalla guerra, che aiutiamo ad accedere al sistema di istruzione e al mercato del lavoro dell’UE.” L’UE sostiene i giovani attraverso una serie di programmi strategici, quali: il sistema di garanzia per i giovani, compresa l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile, che fin dal 2014 offre opportunità a oltre 36 milioni di giovani, il Fondo sociale europeo Plus (FSE +) , la nuova iniziativa ALMA, lo strumento europeo di sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in un’emergenza (SURE)Cerca le traduzioni disponibili del link precedente nonché i piani di ripresa e resilienzaCerca le traduzioni disponibili del link precedente degli Stati membri dell’UE, che si concentrano sulle politiche per la prossima generazione, uno dei sei pilastri previsti.

Ultimo aggiornamento

13 Luglio 2022, 05:58