La strategia europea per i dati e l’intelligenza artificiale

Data:
6 Marzo 2020

La strategia europea per i dati e l’intelligenza artificiale

“Voglio un’Europa digitaleche rifletta il meglio dell’Europa: apertura, equità, pluralismo, democrazia e sicurezza“.

Con queste parole il Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen presenta le idee e le azioni per una trasformazione digitale al servizio di tutti.
Le tecnologie digitali e l’economia dei dati mettono le persone al primo posto e creano nuove opportunità per le imprese grazie a una nuova generazione di tecnologie. Costituiscono un potente alleato nella lotta ai cambiamenti climatici e il conseguimento della transizione verde entro il 2050, e concorrono a divenire uno strumento utile a velocizzare diagnosi mediche e rafforzare la sicurezza. Ecco perché l’UE mira ad incoraggiare le imprese ad utilizzare  queste nuove tecnologie e qualora sia necessario continuarne lo sviluppo, assicurandosi che godano della fiducia dei cittadini.
La strategia europea per i dati e le opzioni strategiche volte ad assicurare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA), sono i primi passi per il raggiungimento di questi obiettivi. Nei due casi la sfida è di trovare un equilibrio per controllare i rischi etici e cavalcare le opportunità economiche.
Plasmare il futuro digitale dell’Europa significa intraprendere un percorso per diventare un’economia e una società digitali globalmente competitive, continuando però ad essere un mercato aperto ma basato sulle regole e a lavorare in stretta collaborazione con i suoi partner internazionali.
L’obiettivo della strategia europea per i dati è garantire che l’UE assuma il ruolo di modello e di guida per le società rese più autonome grazie ai dati. La strategia punta in primo luogo a creare un vero spazio europeo dei dati, un mercato unico per i dati  a vantaggio delle imprese, dei ricercatori e delle pubbliche amministrazioni.

Ultimo aggiornamento

24 Agosto 2020, 10:02