Il primo Discorso sullo stato dell’Unione della Presidente Ursula von der Leyen

Data:
21 Settembre 2020

Il primo Discorso sullo stato dell’Unione della Presidente Ursula von der Leyen

“The future will be what we make it. And Europe will be what we want it to be. Let’s make it strong. And let’s build the world we want to live in.”

Ursula von der Leyen – President of the European Commission

Mercoledì 16 settembre la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha tenuto il suo primo Discorso sullo Stato dell’Unione durante la sessione plenaria del Parlamento europeo.

La Presidente ha presentato la sua visione di un’Europa che emerge più forte dalla pandemia e indica la strada verso una nuova vitalità. Le tematiche trattate sono state diverse: salute, ambiente, lavoro, digitalizzazione, politica estera, immigrazione, diritti umani.
Con il piano NextGenerationEU l’Europa ha l’opportunità unica di realizzare un cambiamento fondato sulla progettualità. Dispone di una visione, di un programma, degli investimenti.
Per consentire all’Europa di diventare verde, digitale e più resiliente, la Commissione europea si concentrerà sui seguenti aspetti:

  • Rafforzare l’economia sociale di mercato europea e proteggere i lavoratori e le imprese dagli shock esterni. La Presidente ha annunciato che sarà presentato un quadro giuridico per la fissazione del salario minimo, sottolineando che “il salario minimo funziona, ed è ora che il lavoro sia retribuito”.
  • Nuovo patto sull’immigrazione che veda la partecipazione e la collaborazione responsabile di tutti i Paesi dell’UE.
  • Rafforzare gli elementi costitutivi del Green Deal europeo e ridurre le emissioni di carbonio del 55% entro il 2030. Ciò metterà l’UE sulla buona strada per conseguire la neutralità climatica entro il 2050 e per rispettare gli obblighi derivanti dall’accordo di Parigi. Il meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera contribuirà a garantire che altri seguano l’esempio europeo. La Presidente ha poi chiesto una nuova “Bauhaus europea”, vale a dire una piattaforma di co-creazione per architetti, ingegneri e progettisti, per lanciare lo stile architettonico dei nostri tempi, che rispecchi le nostre aspirazioni di rendere l’Europa il primo continente climaticamente neutro.
  • Guidare il processo di digitalizzazione, seguendo principi chiari quali: il diritto alla privacy e alla connettività, la libertà di espressione, la libera circolazione dei dati e la cybersicurezza. A questo scopo, l’UE investirà il 20 % del bilancio di NextGenerationEU nel digitale.
  • Continuare a mobilitare la risposta globale nell’attesa di un vaccino anti COVID-19 accessibile, a prezzi contenuti e sicuro. La Presidente ha chiesto di trarre insegnamenti dagli ultimi mesi, affermando che l’Europa deve costruire un’Unione europea della salute più forte, con un programma EU4Health adeguato alle esigenze future e debitamente finanziato e un’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) rafforzati. Ha affermato l’impegno a istituire una BARDA (un’agenzia biomedica di ricerca e sviluppo avanzati) europea per potenziare la capacità di risposta dell’Europa alle minacce transfrontaliere.
  • La Presidente von der Leyen ha poi annunciato che la Commissione presenterà un piano d’azione europeo di lotta contro il razzismo, rafforzerà le leggi in materia di uguaglianza ed estenderà l’elenco dei reati a livello dell’UE a tutti i crimini d’odio e relativi a discorsi di incitamento all’odio fondati sulla razza, la religione, il genere o l’orientamento sessuale. La Commissione nominerà inoltre il suo primo coordinatore antirazzismo e presenterà una strategia per rafforzare i diritti delle persone LGBTQI, adoperandosi per il riconoscimento reciproco delle relazioni familiari all’interno di tutti i paesi dell’UE.

Ad assistere alla diretta streaming del Discorso, nell’ufficio dello Europe Direct del Comune di Nuoro, oltre a Salvatore Boeddu e Gianluca Urrai dello  staff EDIC, erano presenti l’Assessore alle Politiche europee Sebastian Cocco, Alessandro Lutzu dell’Associazione Make in Nuoro e i volontari del Servizio Civile Universale – Comune di Nuoro.
L’Assessore Cocco, intervistato durante la proiezione, ha commentato il discorso ponendo l’accento sull’importanza di un’Unione europea più inclusiva, solidale e vicina alle dinamiche territoriali, specialmente per quanto riguarda le piccole realtà come la nostra.
Inoltre, alla fine del Discorso, i volontari hanno avuto l’opportunità di avviare una discussione in video call con il Prof. Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento Europeo Italia con cui hanno commentato i temi trattati dalla Presidente e soprattutto hanno evidenziato la necessità di potenziare la rete di referenti europei nel nostro territorio, per intercettare e rendere più fruibili al cittadino le opportunità che l’Europa mette a disposizione.

Qui per leggere il discorso completo.

Qui per riguardare lo streaming del primo Discorso sullo stato dell’Unione

Ultimo aggiornamento

3 Novembre 2020, 08:41